Lettura, Comportamenti d'acquisto, Libri a stampa, Ebook, Audiolibri, Varia adulti, Librerie, GDO, E-commerce, Edicole
I milanesi che hanno letto almeno un libro negli ultimi dodici mesi, compresi e-book e audiolibri, sono il 64%, contro una media nazionale del 56%. Leggono in digitale a Milano (e-book e audiolibri) il 39% della popolazione contro il 26% della media italiana. Il gap nella lettura si vede soprattutto nelle fasce giovanili: a Milano si dichiarano lettori l’88% nella fascia 15-17 e l’87% nella fascia 18-24. In Italia sono lettori nella stessa fascia il 51% e l’81%. Leggono molto di più i milanesi della media italiana anche nelle fasce 55-64 anni (47% contro 31%) e 65-74 anni (31% contro 19%). Sono acquirenti di libri ed e-book il 63% dei milanesi contro il 51% della media italiana. Di soli e-book il 29% contro il 18% della media italiana. Se i milanesi guardano con maggior favore agli acquisti di prodotti digitali della media degli italiani, per i i libri di carta si affidano invece maggiormente alle librerie fisiche che non alle librerie online. In particolare, il 90% dei milanesi acquirenti di libri ha comprato nelle librerie fisiche almeno una volta negli ultimi dodici mesi, in Italia solo il 73%. Al contrario, gli acquirenti di libri milanesi che hanno comprato almeno un libro online sono “solo” il 26%, contro il 55% della media italiana. Sono lettori nei quartieri più lontani dal centro il 59% (persone sopra i 14 anni), contro il 58% nelle aree semiperiferiche e il 54% nelle aree centrali e semicentrali. Questo a fronte di una distribuzione delle librerie e carto-librerie molto squilibrata in favore del centro.
La ricerca è stata presentata il 15 novembre 2021 nell’ambito di BookCity Milano.
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