L’indagine prende in considerazione le scuole (13.109) che hanno partecipato all’edizione 2020 di #ioleggoperché e che hanno compilato il questionario di valutazione (2.610). Il questionario, somministrato a ottobre 2021, richiedeva i dati utili a definire il profilo operativo della biblioteca scolastica e gli effetti e le valutazioni dell’iniziativa.
Questa indagine pur non costituendo un campione rappresentativo dell’universo scolastico nazionale fa ipotizzare che forniscano una prima buona approssimazione dello stato delle biblioteche scolastiche italiane (anche per l’assenza di indagini analoghe), confermando i valori emersi nei consueti monitoraggi annuali della manifestazione.
Un’analisi attenta sull’andamento delle scuole che si sono registrate (seppur in costante crescita – da poco meno di 2.500 nel 2016 alle quasi 20.500 del 2021) fa emergere importanti squilibri territoriali: le scuole che mancano all’appello sono soprattutto scuole delle regioni del Sud, di aree dove ci sarebbe maggior bisogno di partecipare. Il rapporto tra «numero di libri donati alla scuola» e «indice di dispersione scolastica» mostrano, ancora, come il numero di libri donati è più basso nelle scuole delle regioni più in difficoltà.