X
GO
Importanti novità sull'Accordo AIE-ANARPE sui promotori scolastici

AIE (Associazione Italiana Editori) e ANARPE (Associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali) hanno convenuto di abrogare nell’Accordo Economico Collettivo per la disciplina del rapporto di promozione editoriale scolastica del 30 novembre 2017 (qui il testo e qui l'Addendum del 2018) il divieto di concorrenza a carico del promotore editoriale scolastico. Tale modifica dell’accordo è effettiva dal 14 dicembre 2021.

L’esigenza per AIE, d’intesa con ANARPE, di sopprimere, a livello di contrattazione collettiva, il divieto per i promotori editoriali scolastici di assumere l’incarico di fare opera di promozione editoriale scolastica per più preponenti che siano in concorrenza fra di loro, è sorta per rispondere alle preoccupazioni di natura concorrenziale espresse dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’ambito del procedimento I848 - Problematiche concernenti l’attività di promozione nel mercato dell’editoria scolastica.

Secondo le valutazioni iniziali dell’Autorità antitrust “la previsione della […] clausola di non concorrenza nell’ambito di accordi sottoscritti per decisione, da un lato, dell’associazione degli editori e, dall’altro lato, dell’associazione dei promotori editoriali [sarebbe] idonea a garantire una uniforme organizzazione dei rapporti verticali su tutto il territorio nazionale e per tutti gli operatori secondo un modello suscettibile di determinare restrizioni della concorrenza”. In particolare, “[…] ad AIE e ad ANARPE […] [sarebbe] imputabile la sottoscrizione di accordi di natura interprofessionale che prevedono l’obbligo per il promotore editoriale di promuovere in esclusiva i libri di un singolo editore”.

Pur nella piena convinzione di aver agito, all’atto della sottoscrizione dell’Accordo Economico Collettivo per la disciplina del rapporto di promozione editoriale scolastica del 2017, nel pieno rispetto delle norme preposte a tutela della concorrenza tra imprese, AIE, d’intesa con ANARPE, si è spontaneamente impegnata nei confronti dell’Autorità Garante della Concorrenza a sopprimere la previsione dell’Accordo Economico Collettivo del 2017 relativa al divieto di concorrenza del promotore editoriale scolastico e l’Autorità, giudicando tale impegno come idoneo a far venire meno i profili anticoncorrenziali oggetto di contestazione, lo ha accettato e reso obbligatorio nei confronti di AIE, circostanza che ha reso possibile la chiusura anticipata del procedimento istruttorio I848 senza ammissione di responsabilità da parte di AIE e senza accertamento di alcuna violazione di norme da parte dell’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato.

AIE è convinta che tale modifica dell’accordo economico collettivo di riferimento possa contribuire a una migliore diffusione dei testi scolastici, nell’interesse di tutte le parti interessate: editori, promotori, istituti scolastici, studenti e famiglie.



 

21/12/2021
Allegati