L’esplosione dell’emergenza, con la chiusura delle librerie, in coincidenza con l’avvio del semestre di lezioni ha creato difficoltà logistiche per il regolare rifornimento di libri di studio per gli studenti universitari.
Gli editori si sono impegnati, fin dalla prima settimana di crisi, per ridurre, per quanto possibile i disagi, rafforzando o avviando servizi di vendita diretta dai propri siti, collaborando con le iniziative di consegna a domicilio avviate da molte librerie, rifornendo i canali attivi del commercio elettronico.
Il DPCM che ha consentito la riapertura delle librerie non ha risolto tutti i problemi, perché alcune regioni hanno fatto scelte diverse e perché alcune librerie non erano in grado di riaprire immediatamente.
Abbiamo raccolto informazioni sullo stato dell’arte, che terremo aggiornate nelle prossime settimane.
- Le ordinanze regionali. Alleghiamo una sintesi delle ordinanze regionali che hanno posto limiti alla riapertura delle librerie dopo il DPCM del 10 aprile.
- Le consegne a domicilio delle librerie. In particolare per le aree dove continuano a esserci restrizioni, segnaliamo due liste di librerie che effettuano consegne a domicilio, proposte da PDE e dall’iniziativa Libri da Asporto.
- E-commerce. Ad oggi tutti i negozi online che vendono libri sono attivi e regolarmente riforniti. I tempi di consegna possono essere leggermente più lunghi a causa delle restrizioni dovute alle necessità di lavorare nei magazzini librari rispettando le distanze di sicurezza e per la crescita di richieste seguita alla chiusura delle librerie fisiche.
- Siti degli editori. Gran parte degli editori vendono anche direttamente dal loro sito. Sui siti degli editori è anche possibile reperire informazioni sulle versioni digitali dei libri, quando disponibili.
Milano, 16 aprile 2020