Per ricostruire correttamente le notizie che hanno portato l’Associazione Italiana Editori alla decisione del Consiglio Generale di ieri, AIE precisa che:
- Il recesso di AIE come socio fondatore della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura è stato deciso all’unanimità nel Consiglio Generale di AIE nella riunione del 25 febbraio 2016;
- Se ne è rimandata la formalizzazione a dopo il Salone 2016 e dopo la tornata elettorale, per evitare strumentalizzazioni di tipo politico;
- Questo recesso non implicava in alcun modo la decisione di un altro Salone. Si era invece deciso di dare il massimo supporto all’edizione 2016 dell’appuntamento torinese. E così è stato;
- Intenzione di AIE era uscire dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, non spostarsi altrove;
- Il lavoro impostato dalla Commissione AIE Promozione del Libro è stato avviato a marzo sulla base degli stimoli pervenuti da vari soggetti fieristici, per costituire un sistema di eventi e fiere che diventasse di ispirazione per azioni concrete di promozione culturale e della lettura.
- Il progetto pervenuto da Fiera Milano è stato ritenuto convincente dalla Commissione e proposto al Consiglio generale, che ieri democraticamente ha deciso.
- Il recesso di AIE come socio fondatore è stato inviato solo oggi, 28 luglio 2016;
- La joint venture con Fiera Milano sarà costituita solo a settembre.